La SEO (Search engine optimization), è quell’attività che consente di migliorare il posizionamento di un sito web nei risultati organici dei motori di ricerca.
Trai motori di ricerca più utilizzati vi è Google, quindi per fare SEO si studia il suo algoritmo al fine di rendere i siti più graditi ad esso.
Come fa Google a decidere perché un contenuto deve posizionarsi più in alto nella ricerca?
Esistono diversi criteri di attribuzione:
–Qualità del contenuto (se è scritto bene, e se risponde alle richieste degli utenti sull’argomento in questione).
–Popolarità del sito che lo ospita e del contenuto (google premia siti già famosi indipendentemente dalla qualità del contenuto).
–Popolarità dell’autore del contenuto (google capta la presenza di una fonte autorevole e ne favorisce il posizionamento).
Vi sono dei software (Bot, Spider, Crawler), che analizzano il web alla ricerca di contenuti nuovi da assorbire negli indici di google.
Che cos’è l’indicizzazione?
Google passa in rassegna tutti i contenuti di un sito e ne fa una copia da conservare nei suoi server. Queste copie vengono inserite negli indici di google, e quando ciò avviene vuol dire che i contenuti di un sito sono indicizzati.
La persona che si occupa di fare SEO deve attuare tutte le strategie affinché un sito venga ottimizzato per bene, dunque far capire a google quali contenuti sono prioritari. Se un sito non viene ben strutturato allora l’inserimento negli indici avviene casualmente.
Nella realizzazione dei contenuti è molto importante identificare una parola chiave, che permette di inquadrare un settore di ricerca specifico.
In questo ci viene in aiuto il Keyword planner (strumento di ricerca delle parole chiave). E’ necessario però, che nella ricerca di una parola chiave, si valutino tre aspetti: Pertinenza, Rilevanza e Concorrenza.
Infine i testi dei contenuti devono essere fluidi, scorrevoli, con parole semplici e periodi brevi.